Ho la DIASTASI: tornerò in forma?

La diastasi addominale è la separazione del muscolo retto addominale di destra dal muscolo retto addominale di sinistra. Interessa, principalmente, i neonati e le donne incinte.
Nelle donne incinte, la causa di diastasi addominale è l’eccessivo stiramento del muscolo retto addominale, indotto dall’espansione dell’utero. Di solito la diastasi si risolve in circa 2 mesi dopo il parto. Ma se abbiamo preso troppi chili in gravidanza e non abbiamo una buona parete addominale perché non facevamo esercizio, ci rimarrà comunque la pancia gonfia e flaccida.
Tra i fattori di rischio della diastasi addominale delle donne incinte, invece, meritano una citazione particolare:
- Età superiore ai 35 anni
- Un feto dal peso elevato, che può esser dovuto ad un diabete gestazionale
- Una gravidanza gemellare
- Gravidanze precedenti
Altre cause dell’insorgere di questa patologia sono:
- indebolimento muscolare, la diastasi dopo una gravidanza è molto più frequente in donne la cui parete addominale non era allenata
- Obesità
- Vecchiaia
- Eccessiva attività fisica
- Altre malattie che provocano conati intensi di vomito
- Tosse cronica.
Il cedimento della linea mediana che tiene uniti i due retti addominali e che funge da “cerniera” tra i due muscoli ha come risultato che la parete addominale non è più in grado di contenere con efficacia la pressione degli organi interni, e quindi ci sembra di avere sempre la pancia GONFIA e a punta. Inoltre la separazione del retto addominale provoca dolori alla schiena e dolori posturali in genere come alle anche e al bacino, incontinenza, ernia, nausea, difficoltà digestive, postura da iperlordosi
SOLUZIONE
In questo caso ci si deve rivolgere ad un fisioterapista preparato per cominciare a fare una tonificazione del muscolo trasverso dell’addome, che è quello situato più in profondità e che è il principale muscolo nell’azione di contenimento dei visceri.
ESERCIZI CONSIGLIATI:
È consigliabile quindi cominciare con gli addominali ipopressivi. Vi allego il link del video per capire di cosa si tratta www.youtube.com/watch?v=-wVEE0t72Ks
ESERCIZI SCONSIGLIATI:
Qualsiasi movimento che metta in tensione il muscolo retto addominale, come ad esempio lo stretching, e i movimenti che si attuano durante la normale attività di tutti i giorni e che imprimono un’espansione al muro addominale:
- rotazioni del busto;
- supina sulla palla;
- addominali che pongono in tensione le fasce muscolari di superficie, obliqui e crunch;
- il trasporto di qualsiasi oggetto pesante;
- attacchi violenti di tosse.
Se siamo davanti ad una diastasi importante, oltre i 2,5 cm, la terapia è di tipo chirurgico e consiste nell’intervento di addominoplastica, altrimenti la situazione migliorerà molto con il tempo, perdendo i chili in eccesso e riattivando i muscoli addominali con esercizi mirati.